“A me piacerebbe in generale, quando si viene da brutte sconfitte, parlarne prima, concordare una linea comune. Io ho visto un Genoa superiore, chiedo scusa ai tifosi se possibile ma non mi piace veder fare dichiarazioni pro tifosi. Io non mi vergogno, non mi sento indegno, lavoriamo 18 ore al giorno. Poi ci lamentiamo se c’e’ violenza, mi dispiace. Sono parole forti, sono parole pro tifosi che scagionano chi le dice e mi dispiace. Detto questo ho visto una partita equilibrata sul piano tattico e tecnico, il Genoa e’ stato superiore sul piano temperamentale ma questa e’ una loro caratteristica. Sono stati bravi a sbloccare subito la gara come noi all’andata, ma come occasioni piu’ o meno siamo stati pari”. A Vincenzo Montella non sono proprio andate giu’ le dichiarazioni a caldo del ds Carlo Osti subito dopo il derby perso malamente contro il Genoa. “Non ho parlato con i dirigenti, mi riferite voi adesso – afferma il tecnico della Sampdoria ai microfoni di Premium Sport e Raidue -. I dirigenti sono sopra di me, accetto i loro pensieri, ma quando ci sono momenti di difficolta’ come questi mi piacerebbe ci fossero dei confronti e una linea comune. Dispiace anche per i ragazzi che ci hanno provato, ma quando gli altri sono superiori bisogna accettare la sconfitta. Cosi’ vedo il calcio, la comunicazione, il fatto di confrontarsi prima di dire cose importanti”. Montella aggiunge: “E’ tutta colpa mia, togliete la responsabilita’ ai ragazzi, io non sono riuscito a farmi capire, e’ giusto che un allenatore si assuma le proprie responsabilita’. Questa squadra – continua – ha cambiato metodo di gioco rispetto all’inizio, la salvezza e’ una magra consolazione ma a volte c’e’ il rischio che certe stagioni vadano peggio”.

Secondo l’Aeroplanino certe lacune “a gennaio non sono state colmate, poi cambiare tanto non e’ facile. Le squadre si costruiscono con una logica, bisogna essere piu’ bravi a scegliere giocatori funzionali, il calcio e’ fatto di gioco d’insieme, a volte i giocatori sono piu’ abili con altri e viceversa, al di la’ delle ultime due prestazioni si era fatto un cammino da sesto posto”. Il futuro? “Ho un contratto, con la societa’ siamo stati sempre chiari, dandoci appuntamento a fine stagione. La salvezza e’ arrivata anche se in maniera un po’ traumatica, facciamo passare qualche giorno e poi vediamo se c’e’ la volonta’ e l’intenzione di continuare”, conclude Montella. (ITALPRESS)