La nuova proposta: “Giocare le partite nei campi in cui l’epidemia è più lieve, da Roma in giù”

Un dirigente propone una nuova soluzione per la ripresa dei campionati, fermi per l'emergenza Coronavirus: i campi del Centro-Sud

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Piena incertezza. Su tutto. Su quando questo virus finirà, su quando si potrà tornare alla vita normale. E anche, relativamente allo sport e al calcio, su quando si potrà tornare a giocare. I fatti, allo stato attuale, sono ben noti. C’è chi vuole finire anche a costo di giocare ad agosto, chi vuole fermarsi già da ora onde evitare di creare problemi anche alla prossima stagione. In tutto ciò, spuntano spesso nuove proposte per poter cercar di trovare una soluzione.

C’è anche quella del direttore generale della Salernitana, Angelo Mariano Fabiani, che dice la sua al Corriere dello Sport: “Sarebbe bene far giocare determinate partite – dice – nelle città in cui l’epidemia non è diventata un’emergenza profonda, anche grazie alla tempestività delle misure restrittive adottate dal Governo. Si potrebbe lavorare intorno all’ipotesi di far giocare le squadre maggiormente interessate dalla pandemia su campi alternativi. Penso a Frosinone, Pescara, Benevento, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Ascolti, Bari, Lecce, Taranto, San Benedetto del Tronto, Palermo, Catania, Messina o in altri impianti di Serie C adeguati”. 

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