Si gioca, non si gioca. No, non si gioca. Anzi, forse sì. Si gioca. Probabilmente si riparte. Al momento sono alte le probabilità di un ritorno in campo, seppur si aspetti sempre l’ultima parola che spetta agli organi competenti. Anche il calcio verrà inserito all’interno della ‘fase 2’, con una ripartenza graduale degli allenamenti e poi delle partite. La domanda che i più scettici sulla ripresa si pongono è: che succede se un calciatore risulta positivo dopo la ripresa? Si ferma di nuovo tutto?
“Se un giocatore risulterà positivo dopo che gli allenamenti sono già ripresi, sarà isolato e gli altri saranno tutti sottoposti a controlli. Obiettivo non fermare tutto il campionato“. Scrive cosi il Corriere dello Sport. “Il Governo provvederà a indicare almeno 1-2 strutture in ogni Regione alle quali le società potranno rivolgersi per fare i tamponi e i test sierologici: saranno le persone di questi laboratori ad andare nei centri sportivi o negli hotel a fare gli esami”.