Sono ore calde in casa Inter. Anzi caldissime. Il campionato di Serie A è da poco andato in archivio, i nerazzurri hanno chiuso al secondo posto in classifica ad un solo punto di distacco dalla Juventus, forse è stato raggiunto il miglior risultato possibile. Non per l’allenatore Antonio Conte, secondo il tecnico è stato comunque un fallimento, l’obiettivo è quello di vincere sempre, il secondo gradino del podio non è un risultato prestigioso perché non porta alcun trofeo. Al termine della partita contro l’Atalanta ha scatenato il finimondo con alcune frasi durissime nei confronti della dirigenza. Il tecnico non si è sentito protetto, le figure principali del club sono state assenti nei momenti principali della stagione e quando le critiche erano diventate furiose. Al momento non è andato in scena alcun colloquio per trovare un punto d’incontro, la decisione comune è stata quella di concentrarsi sull’Europa League per provare a vincere il trofeo. Ma sono in corso valutazioni, da entrambe le parti. L’Inter non è contenta dell’uscita di Conte, l’allenatore è deluso. Non è da escludere il divorzio al termine della stagione, il club sta già valutando qualche alternativa con Massimiliano Allegri in cima alla lista. Ma Antonio Conte rischia il licenziamento per giusta causa? Abbiamo affrontato l’argomento con un esperto, l’avvocato Cesare Di Cintio, ecco quanto rivelato ai microfoni di CalcioWeb.
“Conte licenziato per giusta causa? No, non ci sono i margini per questo duro provvedimento. L’allenatore è chiamato al rispetto del datore di lavoro, ma non ci sono gli estremi per il licenziamento. L’Inter potrebbe pensare, al massimo, ad un provvedimento disciplinare o un richiamo”.
La situazione è molto calda anche per quanto riguarda l’iscrizione ai prossimi campionati, in particolar modo diversi club di Serie C potrebbero non iscriversi in tempo a causa di difficoltà economiche. “La partita è ancora aperta, la data del 5 agosto sarà molto importante per riscontrare eventuali vuoti in organico. In Serie A non dovrebbero esserci problemi, mentre il Serie B le sorprese sono sempre dietro l’angolo” .